E' difficile dire che cosa è successo al centro COSE in questi ultimi 3 gg. con l'arrivo di Marco Martz ed Erika Bertoli. Molte e variegate le emozioni che hanno accompagnato il loro lavoro, nel quale si sono immersi dall'alba del 29 fino al pomeriggio del 30. L'idea era di creare un immagine ispirata ai progetti del centro COSE, per cui gli artisti hanno messo a fuoco sul progetto Officine Iqbal, generando passo dopo passo l'immagine di Iqbal Masih sullo sfondo di petali rosssi con 4 margherite, simboleggianti la "terra" in cui questo progetto si sta realizzando, cioè Foggia. E' notevole vedere due artisti - del resto, così diversi, sia nella concezione dell'arte, sia nell'esperienza di vita - lavorare insieme a uno stesso quadro, vederli discutere sui minuti dettagli che l'artista solitario sarebbe costretto a rivedere da sè. E' stato emozionanate assistere a come hanno gestito l'evoluzione del progetto, preparato su una serie di schizzi a Torino, e riprogettato in continuazione, fino all'ultima pennellata nei minuti ma accoglienti spazi del centro COSE.
Durante la due giorni, si sono presentati alcuni bambini per contemplare il lavoro in evoluzione. Così, nel pomeriggio del 30, quando l'opera era già caompiuta, 5 bambine del quartiere, Chiara, Maria Pia, Giada, Vittoria e Diana, hanno proseguito l'opera, sotto l' "opera", disegnando cartelloni per ringraziare i nostri ospiti. Inoltre, il finale, il 30 sera, con pochissime persone, non è stato da meno, poiché Il contenuto del dipinto è stato sfogliato nei suoi significati essenziali stimolando una discussione sulla funzione dell'arte nella nostra società. La serata è stata contornata anche dalla presenza dello scultore foggiano Benedetto Scopece. Prima di partire, i due giovani artisti hanno voluto fare visita alla bottega, concludendo il loro viaggio con la scoperta delle intriganti trame scultoree e pittoriche di Benedetto Scopece, che ha loro regalato due opere. Il 31 sera, molti bambini del quartiere hanno risposto all'appello "Arte o scherzetto?" presentandosi davannti alla sede, dove è stato allestito un buffet con dolci alla zucca (e non solo), intorno a una vera zucca luminosa preparata per l'occasione da un altro artista (disegnatore) locale, Nino Cavotta. Alla domanda "Arte o scherzetto?" i bambini che rispondevano "arte" (tutti), ricevevano il dolcetto.
Il centro COSE ringrazia di cuore Marco Martz e Erika Bertoli del "dono" che ci è stato fatto e di quanto ci hanno fatto vivere in questi giorni intensi. Ed inoltre tutti i bambini che hanno risposto attivamente alla loro stimolante avventura. GRAZIE!
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